Lourdes è la via verso Dio
Pellegrinaggio degli ucraini di Firenze a Lourdes.
Ogni anno milioni di persone si recano in questa piccola città francese di Lourdes, circondata dai Pirenei e immersa nel verde, ma non per godersi il paesaggio e l'aria fresca. Ogni giorno, fiumi interminabili di pellegrini, compresi gli infermi ei disabili, in sedia a rotelle e perfino a letto, si estendono in una piccola Grotta per bere l'acqua di una sorgente miracolosa che sgorga dal suolo.
Non è stato difficile, tutto d'un fiato... Un gruppo di pellegrini della parrocchia greco-cattolica ucraina di Firenze, 21 bambini e 32 adulti, la maggior parte delle quali madri giunte da poco a Firenze con i propri figli, in cerca di rifugio dalla guerra in Ucraina, 27 maggio 2022 sono andati in autobus al Santuario Mariano a Lourdes.
Come mai questa piccola città di provincia è diventata uno dei più grandi centri di pellegrinaggio del mondo?
La storia di Lourdes inizia a metà del XIX secolo, quando una povera ragazza di nome Bernadette, mentre raccoglieva cespugli alla periferia del paese, si trovò casualmente davanti alla Grotta nella roccia di Massabielle. In una piccola grotta, la ragazza improvvisamente vedette una "signora bella" vestita con abiti bianchi e una cintura blu, che poi le apparve in questo luogo 18 volte.
La ragazza ha chiesto alla signora di pronunciare il suo nome perché nessuno la vedeva più e le parole della ragazza erano diffidenti. E la Signora bella sorrise teneramente. Solo una volta si chiamò: "Io sono l'Immacolata Concezione". Queste parole hanno cambiato tutto, perché una ragazza ignorante non poteva conoscere tali parole. Bernadette ha detto alla gente che la Madre di Dio li ha chiamati al pentimento, a pregare per i peccatori e ha comandato di costruire una cappella in suo onore sul luogo della sua apparizione...
In questa Grotta, in passato, Don Volodymyr Voloshyn ha celebrato molte Liturgie, guidando il pellegrinaggio degli ucraini di Firenze a Lourdes. Anche questa volta il nostro gruppo ucraino da Firenze ha avuto la fortuna di prendere parte a questa Liturgia. La celebrazione eucaristica è stata celebrata all'alba. Tutti erano riuniti in famiglia con il Padre Celeste. Dopo la Liturgia, tutti i pellegrini potevano accostarsi alla Grotta per toccare la roccia e, come per incontrare la Vergine Maria, essere sotto la sua protezione. È questo sentimento qui a Lourdes riempie il cuore di tutti coloro che si stringono tra le braccia della Madre di Dio.
Questo è il luogo in cui vivi la tua vita. Un luogo dove, nonostante il ritmo folle, ci si può fermare e guardare dentro te stesso. Il luogo dove puoi sentire la tua strada di vita, raddrizzare le spalle, sentire un sostegno forte e invisibile, sentirsi parte di una grande famiglia dove puoi far vedere la tua individualità, autenticità, puoi raccontare al mondo la tua amata Patria e pregare la pace.
Proprio questa azione indicibile che abbiamo vissuto sabato sera alla Processione Mariana con la recita del Rosario: la bandiera ucraina sventolava in cima alla basilica e la preghiera "Ave Maria" in ucraino aveva riempito il cuore dei pellegrini ucraini di compassione per se stessi, per la sua famiglia, per la Chiesa e per il popolo ucraino. Sembrava che in quel momento il mondo intero fosse unito a te, in una sola preghiera per la pace. La sensazione di elevazione spirituale riempì così tanto il cuore dei pellegrini che non vollero abbandonare la processione serale con le candele, soprattutto i bambini volevano che si fece un altro giro della processione.
Lo sapevate che Lourdes ha una strada dedicata all’Ucraina (rue de l’Ukraine)? Proprio in questa via, con gli sforzi di Don Vasyl Priyma, prete ucraino, e grazie alle donazioni dei migranti ucraini di tutto il mondo, nel 1982 è stata costruita la Chiesa ucraina dell'Assunzione della Beata Vergine Maria. Sì, proprio la nostra chiesa ucraina! è stata edificata per sostenere l'Ucraina durante gli anni dell'ateismo sovietico. La nostra chiesa dalle cupole dorate si trova su una collina alla destra del fiume Gav. Questo luogo amano visitare tanti pellegrini, perché qui si può stare in solitudine e pregare in silenzio. Il nostro gruppo di Firenze ha visitato la chiesa ucraina e insieme a Don Mykhailo Romaniuk, parroco, e alle Suore Ancelle, che si prendono cura della chiesa, ha pregato il Vespro.
Don Volodymyr Voloshyn e tutto il gruppo di pellegrini ucraini da Firenze ringraziano i benefattori italiani - Rotary Club Firenze Sesto Michelangelo e altre persone per il loro contributo che è servito per la copertura parziale delle spese del pellegrinaggio. Grazie a queste donazioni, per tante nostre mamme e per i loro figli, questo Pellegrinaggio è diventato possibile. I nostri amici benefattori italiani si sentono molto vicini al popolo ucraino e sono ben consapevoli che un tale pellegrinaggio può ravvivare la speranza, può aiutare a raccogliere le forze e può aiutare a sentire l'incredibile sostegno di persone di buona volontà e di cuore sincero. Dal profondo del mio cuore, grazie, nostri cari amici e benefattori italiani!
Tuttavia, il nostro più grande ringraziamento va a Dio e alla Beata Vergine Maria, per l'incredibile esperienza di vita vissuta a Lourdes. Ritornando a Firenze, nessuno dei pellegrini si sentiva stanco, invece ognuno si sentiva spiritualmente arricchito, perché Lourdes è una via verso se stessi...
PS: la popolarità non ha sedotto Bernadette: lei ha presto lasciato il mondo per servire Dio nel monastero della cittadina francese di Nevers. Non tornerà a Lourdes e morirà di tubercolosi tra 12 anni. E accadrà un altro miracolo: il suo corpo rimarrà incorruttibile e Bernadette diventerà una santa. Se il Signore vorrà benedire, la città poco conosciuta di Nevers potrebbe essere la città del nostro prossimo pellegrinaggio.
Svitlana Korol
